Il 30 novembre 2012 sono state recepite le procedure standardizzate per l’esecuzione della valutazione dei rischi di cui all’art.29, comma 5, del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n.81 e s.m.i., ai sensi dell’art.6, comma 8, lettera f), del medesimo decreto.
Il documento, approvato dalla Commissione consultiva permanente il 16 maggio scorso, è volto a fornire un modello di riferimento per la valutazione dei rischi e per il suo aggiornamento che faciliti l’identificazione delle idonee misure di prevenzione e protezione e orienti nella redazione di un piano di interventi volti al futuro miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza.
Il contributo racchiude una prima parte, “Procedura standardizzata per la valutazione dei rischi ai sensi dell’articolo 6, comma 8, lettera f) e dell’art. 29, comma 5 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.“, contenente le istruzioni per effettuare correttamente la valutazione dei rischi presenti in azienda e una seconda parte comprendente la modulistica necessaria per la redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).
Le suddette procedure riguardano le imprese in cui vi sono fino a 10 lavoratori ma possono essere adottate anche in organizzazioni aventi un massimo di 50 lavoratori.
In esse vengono affrontati i diversi momenti della valutazione, ossia: la descrizione dell’impresa, del processo lavorativo e dei compiti, l’individuazione dei potenziali pericoli e la valutazione dei rischi sia specifici che interferenziali corrispondenti, l’elencazione delle misure preventive/protettive impiegate e la pianificazione di un programma di interventi migliorativi.